mercoledì 30 dicembre 2009

SPIEGARE I MOTIVI PER CUI I VINI BIANCHI VANNO SERVIT IIN GENERE A TEMPERATURE INFERIORI RISPETTO AI VINI ROSSI

Per esaltarne durezza e sapidità

6 commenti:

  1. in quanto a temperature più basse si esalta l'acidità e si nasconde la dolcezza se servissimo un vino rosso a temperature basse aumenterebbero le sensazioni dure del vino specialmente il tannino con il risultato di sminuire la morbidezza che magari alla temperatura di 16-18 gradi porterebbe ad avere un equilibrio. Al contrario invece se servissimo alcuni vini bianchi a temperature più alte la morbidezza e la dolcezza potrebbero risultare stucchevoli

    RispondiElimina
  2. Attenzione, che l'acidita' non e' influenzata dalla temperatura.

    RispondiElimina
  3. leggendo i vari siti che trattano di vini...ognuno dica la sua! è come dire che chiunque è un perfetto sommelier.

    RispondiElimina
  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  5. Le basse temperature attenuano la dolcezza e la percezione dell' alcol, che rappresentano la morbidezza del vino, per cui l' acidità, indirettamente, viene meglio percepita

    RispondiElimina
  6. Nei vini bianchi manca il tannino, componente della durezza presente nei rossi. Quindi ci si ritrova con tre componenti relative alla morbidezza e due componenti di durezza. Si diminuisce la temperatura proprio per contrastare tale mancanza: diminuisce la percezione alcolica e di morbidezza in generale.

    RispondiElimina