venerdì 8 ottobre 2010

INDICA I VITIGNI A BACCA ROSSA E A BACCA BIANCA PIU COLTIVATI IN BORGOGNA (ALMENO 2 PER TIPO)

Pinot nero e gamay a bacca rossa / chardonnay e Aligote a bacca bianca

I VINI A DENOMINAZIONE SAUTERNES IN QUALE DISTRETTO VENGONO PRODOTTI.

Nella regione del bordeaux, nel Graves - Sauternes.

LO CHATEAU HAUT BRION IN QUALE DISTRETTO DI BORDEAUX E’ PRODOTTO?

Nel graves

INDICA LE DUE SOTTOZONE DEL DISTRETO DEL MEDOC.

haute medoc e medoc

ELENCA I VITIGNI (ALMENO TRE PER TIPO) A BACCA ROSSA E A BACCA BIANCA PIU’ COLTIVATI NELLA REGIONE BOREDEAUX.

Cabernet franc, cabernet sauvignon e merlot a bacca rossa, e semillon sauvignon blanc e muscadelle a bacca bianca

LA DOC VERMENTIO DI SARDEGNA PREVEDE LA TIPOLOGIA SPUMANTE?

Si.

ELENCA 5 DOC DELLA SARDEGNA

Cannonau di sardegna, monica di sardegna, carignano del sulcis, vermetino di sardegna, alghero

ELENCA LE SOTTOZONE DELLA DOC CANNONAU DI SARDEGNA

Jerzu oliena e capo ferrato.

LA DOC MALVASIA DELLE LIPARI PREVEDE LA TIPOLOGIA LIQUIROSO?

si

QUALE E’ L’INVECCHIAMENTO PREVISTO PER IL MARSALE TIPOLOGIA VERGINE?

Almeno 5 anni.

ELENCA I VITIGNI CHE CONCORRONO ALLA PRODUZIONE DEL MARSALA TIPOLOGIA RUBINO

Nerello Mascalese, nero d’avola e pignatello, con fino al 30% di uve bianche usuali per il marsala, grillo cataratto inzolia e damaschino

lunedì 16 agosto 2010

ELENCA ALCUNI VITIGNI DELLA DOC ELORO

Nero d’avola, frappato, pignatello

ELENCA 5 DOC DELLA SICILIA

Etna, alcamo, marsala, malvasia delle lipari, moscato di Pantelleria.

ELENCA 5 VITIGNI DELLA CALABRIA

Gaglioppo e greco nero, montonico nero, ansonica , greco bianco

LA DOC AGLIANICO DEL VOLTURE PREVEDE LA TIPOLOGIA SPUMANTE?

Si e’ uno spumante rosso.

ELENCA 5 VITIGNI A BACCA BIANCA E CINQE A BACCA ROSSA DELLA PUGLIA

Rossa: primitivo,negroamaro, troia,aleatico, malvasia nera

Bianca: verdeca, fiano, malvasia, trebbiano, bombino bianco.

INDICA LE SOTTOZONE DELLA DOC COSTA D’AMALFI

Tramonti ravello furore

INDICA ALMENO TRE VITIGNI DELLA DOC CAPRI

Aglianico, biancolella e falanghina

ELENCA 10 VINI DELLA CAMPANIA

1Greco di tufo,2taurasi3fiano di avellino4asprinio di aversa5sannio6Capri7ischia8penisola sorrentina9falerno del massico10vesuvio

QUALI SONO I VITIGNI DELLA DOCG TORGIANO ROSSO RISERVA

Sangiovese Cannaiolo

ELENCA SEI DOC DELL’UMBRIA

Monte falco, torginao,assisi, colli del trasimeno,colli perugini, oriveto

LA DOC VERDICCHIO DI JESI QUALI TIPOLOGIE PREVEDE?

Spumante, riserva, passito

ELENCA 5 VITIGNI A BACCA ROSSA DELLE MARCHE

1 Vernaccia nera, 2sangiovese 3Montepulciano, 4lacrima, 5aleatico

LA DOC CAGNINA DI ROMAGNA A QUALE VITIGNO COMPRENDE?

Refosco Terrano

IL VINO GUTTURNIO A QUALE DOC APPARTIENE?

Colli paicentini

ELENCA TRE LAMBRUSCO DOC

Salamino di Santa Croce, Sorbara, Grasparossa

QUALI VITIGNI CONCORRONO ALLA PRODUZIONE DEL VIN SANTO DEL CHIANTI OCCHIO DI PERNICE?

In prevalenza Sangiovese e malvasia nera

ELENCA LE SOTTOZONE DELLA DOCG DEL CHIANTI

Colline pisane, colli aretini, colli senesi, colli fiorentini, montespertoli, rufina, montalbano

ELENCA 3 DOC DELLA LIGURIA

1)Cinque terre 2) colli di luni 3)golfo del tigullio

QUAL E’ IL VITIGNO DELLA DOCG RAMANDOLO?

Verduzzo friulano.

INDICA ALMENO SEI DOC DEL FRIULI VENEZIA GIULIA.

1colli orientali del friuli 2 collio 3 lison primaggiore 4 carso 5 isonzo 6 friuli frave

INDICA LE TIPOLOGIE DELLA DOC VALPOLICELLA

Valpolicella valpolicella superiore, reciotto amarone

INDICA I VITIGNI DELLA DOC VALPOLICELLA

Corvina rondinella e molinara

LA DOC TRENTO A QUALE TIPOLOGIA DI VINO E’ RISERVATA?

Al vino spumante metodo classico

INDICA LE DOC DELL’ALTO ADIGE.

Alto adige, lago di caldaro, valdadige

ELENCA 5 VITIGNI AUTOCTONI DEL VENETO.

Garganega,corvina,moliara rondinella, vespaiolo

COSA SI INTENDE PER SOTTOZONA?

Espressione di alta qualita’.

ELENCA LE SOTTOZONE DEL VALTELLINA SUPERIORE docg

Inferno sassella grumello maroggia vlagella.

ELENCA 10 DOC DEL PIEMONTE

1Barbera del Monferrato, 2barbera d’alba, 3docetto d’alba, 4colline novaresi, 5colline torninesi, 6grignolino d’asti, 7langhe,8 nebbiolo, 9freisa d’asti, d’asti, 10dolcetto di ovada

INDICA 4 VITIGNI A BACCA BIANCA DELLA VdA.

Petit arvine, pinot gris, prie (blanc de morgex e la salle), moscato bianco

COSA SI INTENDE PER COMPONENTE ANIONICA DI UN VINO?

I piu importanti sali minerali presenti le vino, fosfati, solfati, cloruri, bromuri.

INDICA GLI SCALINI DELLA PIRAMIDE DELLA CLASSIFICAZIONE DEI VINI SECONDO LA LEGGE 164/32

Vino da tavola,IGT, DOC, DOCG, vini con indicazione di sottozona e di vigna.

IN BASE ALLE SENSAZIONOI GUSTATIVE DOVUTA ALLA PERSISTENZA DEI TANNINI INDICA LA SCALA DEI VALORI

Molle, poco tannico, abbastanza tannico, tannico, astringente

COSA SI INTENDE PER ACIDITA’REALE DI UN VINO?

Il ph

INDICA I COMPONENTI RESPONSABILI DELLA MORBIDEZZA DEL VINO?

Il grado zuccherino, l’alcol, i polialcoli (glicerina)

DARE LA DEFINIZIONE DI: VINOSO,FRAGRANTE, ERBACEO, ETEREO

VINOSO, profumo del vino molto giovane, sentori che ricordano le parti solide del mosto

FRAGRANTE, profumo che ricorda la freschezza delle essenza floreali e fruttate e la crosta di pane

ERBACEO profumo che richiama le sensazioni di essenza vegetali verdi: erba peperone verde, foglie di pomodoro, mallo della noce.

ETEREO profumo derivante da periodi di invecchiamento, smalto per le unghie, solvente, cera.

IN BASE ALLA QUALITA’ OLFATTIVA COME PUO’ ESSERE DEFINITO UN VINO?

comune, poco fine, abbastanza fine, fine, eccellente

venerdì 9 luglio 2010

ELENCA LA SCALA DELL'INTENSITA’ OLFATTIVA:

carente, poco intenso, abbastanza intenso, intenso, molto intenso

COSA SI INTENDE PER P.A.I. O AROMA DI BOCCA?

Persistenza aromatica intensa = insieme delle sensazioni gusto olfattive che si realizzano per via retro nasale.

NEI VINI FRIZZANTI QUAL’E’ IL CONTENUTO MASSIMO DI CO2 AMMESSO

Quello necessario ad ottenere una sovrapessione di circa 2.5 atm.

LA TONALITA’ ROSSO PORPORA DEL VINO E’ SINONIMO DI COSA?

Di un vino ancora giovane con unu rapporto durezza morbidezza a favore del primo, gli antocinai non hanno ancora lasciaot il posto al colore dei tannini.

QUALI DI QUESTI TRE ASPETTI (INTENSITA’ TONALITA’ VIVACITA’) VENGONO INFLUENZATI DALL’ACIDITA’ ph.?

La tonalita’

QUALI SONO GLI ASPETTI CON CUI SI VALUTA IL COLORE DEL VINO?

  • Intensità; (carico, scuro, cupo, chiaro, pallido, debole), la quantità di materia colorante; dovuta a fattori fissi (ambiente pedoclimatico, microclima, terreno, ecc.) e a fattori variabili (piogge, maturazione, lavorazione, ecc.);
  • tonalità; lo stato evolutivo, il tipo di sostanze coloranti (pigmenti), l'acidità, l'ossidazione;
  • vivacità; (colore acceso o spento),la salute dell'uva, le buone tecniche di lavorazione, una conveniente conservazione

QUALI SONO LE PRATICHE DI CANTINA?

Travasi Colmature e Scolmature

COSA DETERMINA L’ALTA DENSITA’ DI PIANTAGIONE?

Diminuisce il peso dei grappoli e quindi degli acini elevando il rapporto buccia/polpa e quindi aumentando l’apporto della qualità che arriva dalla buccia

INDICA LA DIFFERENZA SOSTANZIALE TRA IL METODO CLASSICO E CHARMAT

Nel primo la rifermentazione che permette al vino base di diventare spumante grazie alla presa di spuma, avviene in bottiglia( in un periodo piu’ lungo) nel secondo metodo in botti d’acciaio.

INDICA I TIPI DI APPASSIMENTO DELLE UVE.

L’appassimento delle uve può essere naturale, quando avviene ancora sulla pianta grazie alla vendemmia ritardata, all’attaccamento della muffa noible la Botrys cinerea, o d’acinellatura come nel caso del Piccolit. OPPURE puo’ essere artificiale, se le uve vengono vendemmiate nei tempi consueti e poi fatte appassice sui graticci al sole o nei fruttai.

QUALI SONO LE TIPOLOGIE DEL MARSALA IN RELAZIONE ALGRADO ZUCCHERINO?

Secco meno di 40g/l Semisecco da 40g/l a100g/l e Dolce oltre 100g/l

INDICA TRE VINI LIQUOROSI

I vini liquorosi fanno parte dei vini speciali e sono ottenuti aggiungendo al vino base o del mosto concentrato o alcol o una mistella o acquavite per farne aumentare la gadazione alcolica, ne sono un esempio il marsala lo sherry e il porto

QUALI ELEMENTI DETERMINANO LE OPERAZIONIE I ESTERIFICAZIONE E DI ETERIFICAZIONE?

Esterificazione e’ determinata da alcol e acido che formano un estere

Eterificazione e’ determinata da alcol con alcol

Entrambi i processi avvengono durante l’invecchiamento del vino e consentono di ampliare il bouquet…

giovedì 18 febbraio 2010

COSA DETERMINANO I TERPENI NEL VINO?

Gli aromi e gli odori.

QUALI SONO GLI ZUCCHERI PRINCILAPI PRESENTI NELL’UVA?

Glucosio e fruttosio.

DI QUALI SOSTANZE SONO RICCHI I VINACCIOLI?

Di tannini.

INDICA ALCUNE AVVERSITA’ PARASSITARIE DELLA VITE.

Filossera, peronospora, oidio

La filossera e’ una parassita che attacca l’apparato radicale della vite, la peronospora fungo che colpisce tutti gli organi verdi della vite, cioe’ tralci, foglie, fiori,grappoli, distruggendoli progressivamente, anche l’oidio e’ un fungo

lunedì 11 gennaio 2010

INDICARE QUALI VANTAGGI OFFRE LA COLTIVAZIONE DELLA VITE IN COLLINA E QULAI SONO I FATTORI CHE LI DETERMINANO.

La maggior esposizione ai raggi solari, e il drenaggio dell’acqua, il maggior sbalzo termico, la maggio areazione e la maggior luminosità tutti fattori che garantiscono un prodotto di più alta qualità

QUALI ELEMENTI COMPONGONO UN ECOSISTEMA VITICOLO E QUALI LA TECNICA COLTURALE?

Il primo e’ composto da clima-terreno-vitigno e fattori umani il secondo, da densità di impianto,potatura di produzione,nutrizione minerale e idrica,trattamenti antiparassitari,vendemmia e gradi di maturazione.

COSA SI INTENDE INVAIATURA ?

E’ la fase nella vita della vite in cui il grappoli iniziano a prendere colore. Meta’ Agosto circa

COSA SI INTENDE PER ALLEGAGIONE?

L’a. e’ quella fase della vite in cui si passa dal fiore al frutto, con l creazione dei grappoli di acini, cioè la formazione delle bacche. Meta’ giugno circa.

SPIEGARE IL CONCETTO DI CONSISTENZA/FLUIDITA’ NEL VINO ED INDICARE I TERMINI DI VALUTAZIONE.

fluido/Poco consistente/Abbastanza consistente/Consistente/Viscoso.

Nell’esame visivo oltre alla limpidezza ed al colore si valuta la consistenza, o la fluidità del vino, che può variare da fluido come l’acqua a viscoso come lo sciroppo oppure l’olio, quindi si valuta il vino sia al momento della mescita sia inclinando il bicchiere di 45 gradi e osservando le lacrime e i conseguenti archetti che il vino fa scendendo sulle pareti, tale consistenza dipende dal rapporto etanolo/glicerolo, infatti essendo l’alcol una componente volatile nella mescita tende a volatilizzarsi rendendo il vino meno fluido più consistente, più e’ consistente più ci si aspetta un vino morbido cioè con più glicerolo.

DA CHE PARTE VIENE PRESENTATA LA BOTTIGLIA ALL’OSPITE?

A sinistra e poi si versa il vino dalla destra con la mano destra.

I SINGLE MALT SONO PRODOTTO DA UNA SOLA MATERIA PRIMA? QUALE/I?

Un s.m. e’ un whiskey prodotto in un'unica distilleria con una sola qualità di malto, (miscelando però invecchiamenti diversi)

UN VINO SECCO PRESENTA ALCOL SVOLTO POTENZIALE? PERCHE’? COS’E’ L’ALCOL POTENZIALE?

Un vino secco presenta sia alcol svolto, che e’ la percentuale di alcol presente, indicata in etichetta, sia una percentuale di alcol potenziale dovuta alla presenza, benché minima in un vino secco, di un residuo zuccherino, se questo di solito e’ tra 0% 1.5% allora l’alcol potenziale sarà la somma dell’alcol svolto più quello che potrebbe aggiungersi grazie alla trasformazione del residuo zuccherino in alcol, quindi al massimo +0.9% (utilizzando la percentuale di zucchero residuo per 0.6). quindi l’alcol potenziale ha un senso solo per i vini dolci, con un elevata percentuale di residuo zuccherino.

COSA SONO I POLIFENOLI?

I P. sono delle sostanze naturali presenti nel vino e responsabili del suo colore, oltre di alcune sensazioni gustative.

Le sostanze di natura fenolica più importanti sono i flavonoli responsabili del colore dei vini bianchi, le catechine e i leucoantociani, responsabili dell'instabilità del colore dei vini bianchi, e gli antociani per il colore rosso.
Queste sostanze possono reagire con gli acidi dei vini assumendo colori più o meno brillanti a seconda della maggior o minor acidità del vino. Inoltre sono sostanze soggette a ossidazione, così che il tono del colore dei vini diviene più o meno carico, tanto che nei bianchi si va dal giallo chiaro al bruno, mentre nei rossi si va dal rosato al marrone.
Ma il "polifenolo" per eccellenza è il tannino. Proviene dalle bucce, dai raspi e dai vinaccioli, presenti perciò in maggior misura nei vini rossi in una percentuale compresa fra l'1 e il 5 per mille, ma scarsamente in quelli bianchi o rosati che sono rimasti poco a contatto con le vinacce (fra lo 0,1 e lo 0,4 per mille). Non tutti i tannini, però, influiscono positivamente sul vino: quelli dei vinaccioli, per esempio, risultano amari, è quindi consigliabile una pressatura che ne eviti la rottura.
Dipende inoltre dal vitigno: certe varietà, solitamente quelle meno pregiate, hanno tannini acidi, aggressivi, aspri, che influiscono negativamente sulle caratteristiche organolettiche dei vini.
I tannini nobili sono invece prerogativa delle migliori produzioni, tra gli elementi più importanti per l'affinamento del sapore di un vino. Maggiore è la percentuale di tannino più accentuata è l'asprezza e la ruvidezza e il gusto è piuttosto astringente. Sensazioni che, nel caso dei tannini migliori, si evolvono col tempo, conferendo al vino un giusto equilibrio, meno astringenza e più pienezza al gusto, e mantenendo nei vini rossi da invecchiamento un colore vivo. I tannini fungono anche da antibatterici proteggendo il vino e assicurandone la longevità.

CHE EFFETTO HA L’EFFERVESCENZA RISPETTO ALLE SENSAZIONI DI DUREZZA E DI MORBIDEZZA DEL VINO?

L’e. tende ad aumentare la sensazione di durezza e a diminuire la sensazione di morbidezza.

ELENCA GLI SPUMANTI ROSSI CHE CONOSCI

Brachetto, vernaccia di serrapetrona

QUAL’E’ LA QUANTITA DI ZUCCHERI PERMESA IN UNO SPUMANTE NATURALE MILLESIMATO?

Non c’e’ un obbligo di particolare residuo zuccherio per definire uno spumante naturale millesimato in quanto millesimato significa prodotto da uve della stessa annata.

ALTERAZIONI, DIFETTI, MALATTIE DEL VINO.

DA http://www.vinoinrete.it/sommelier/sommelier%20-1-%20enologia%20problemi.htm


DIFETTI

I difetti sono odori e sapori sgradevoli che derivano comunemente dall'azione di agenti esterni al vino.

Tappo
L'odore/sapore di tappo si manifesta quando il sughero viene attaccato dal fungo Armillaria mellea. Difficile da prevenire, questo difetto si crea anche quando la bottiglia è conservata in verticale. Al contrario, in posizione orizzontale, il contatto sughero-vino impedisce l'azione dei microrganismi.

Muffa
La presenza di muffe, sapore di fradicio e marcio sono dovuti ad una cattiva conservazione delle botti.

Secchino
La presenza di secco e di fusto sono dovuti ad una cattiva conservazione delle botti.

Metallico
La presenza di ferro, zinco e rame in eccesso danno un sapore amarognolo.

Feccia
Assume odore di feccia quando il vino non viene opportunamente travasato.

Svanito
A seguito di travasi con eccessivo arieggiamento il vino perde i tipici profumi e diviene piatto.

Solforizzazione
In presenza di eccesso di anidride solforosa SO2 il vino ha un sapore pungente e amaro. L'acido solfidrico conferisce l'odore di uova marce e i mercaptani un odore agliaceo.

Ossidazione-Imbrunimento-Maderizzazione
A seguito di eccessiva ossidazione il vino è soggetto ad imbrunimento per la presenza di composti come l'acetaldeide e diviene maderizzato. Questo fenomeno prende il nome dal vino liquoroso "Madeira" dove, al contrario dei vini bianchi da pasto, il fenomeno è indotto e gradito.



MALATTIE

Le malattie sono causate da batteri e/o lieviti.

In particolare i batteri possono essere

  • aerobi, se si sviluppano in presenza di ossigeno;
  • anaerobi, se si riproducono nella massa liquida.


FIORETTA
(LIEVITI AEROBI)
Si manifesta per l'azione di lieviti con la formazione di uno velo biancastro sulla superficie del vino soprattutto se il recipiente viene mantenuto scolmo.
Il velo si rompe in tanti piccoli fiorellini e col passare del tempo il vino potrebbe intorbidirsi e divenire piatto se non addirittura acetico.
Oltre alla corretta pulizia dei locali si ricorre anche all'uso di appositi dischetti paraffinati contenenti una sostanza della senape, l'isosolfocianato di allile.

SPUNTO E ACESCENZA
(BATTERI ACETICI AEROBI)
Lo spunto è la fase iniziale di questa malattia, dovuta ai batteri acetici. Si trasforma in acescenza quando la quantità di acido acetico aumenta notevolmente. Il colore è inalterato ma l'odore è pungente ed il sapore aspro.
Si evita tenendo le botti ben colme.

SPUNTO LATTICO (AGRODOLCE o FERMENTAZIONE MANNITICA)
(BATTERI LATTICI ANAEROBI)
Si verifica quando si sviluppano batteri lattici mentre è ancora troppo presente il fruttosio. Il fruttosio viene attaccato dai batteri che lo trasformano in acido acetico e lattico. Il sapore è dolce e allo stesso tempo aspro. L'odore ricorda quello di frutta troppo matura.

GIRATO (FERMENTAZIONE TARTARICA o SOBBOLLIMENTO)
(BATTERI LATTICI ANAEROBI)
Si verifica quando i batteri lattici attaccano l'acido tartarico e sviluppano acido lattico e acetico con liberazione di anidride carbonica che determina un po' di effervescenza. L'aspetto è torbido, l'odore pungente ed il sapore è piatto prima e ripugnante poi.
Si combatte con l'igiene dei locali.

AMARORE
(BATTERI LATTICI ANAEROBI)
Si manifesta quando i batteri lattici attaccano la glicerina e si formano sostanze amare. Il colore è giallastro o aranciato, il sapore amaro.

FILANTE (GRASSUME)
(BATTERI LATTICI)
E' una deviazione della fermentazione malolattica quando batteri lattici e zuccheri residui formano una sostanza vischiosa e filante. Se si agita la bottiglia il fenomeno scompare. L'aspetto è simile a quello dell'olio mentre il sapore è piuttosto fiacco.

ALTERAZIONI

Le alterazioni di un vino sono modificazioni negative della limpidezza e del colore e si chiamano "casses" (termine francese che significa "rotture").

Si opera in modo da proteggere il vino addizionando ad esempio SO2 per evitare ossidazione, oppure acidi in grado do complessate i metalli ed evitare che leghino con altri componenti del vino.

CASSE OSSIDASICA

Si verifica più frequentemente nei vini bianchi ma anche nei rossi. E' dovuta alla presenza di enzimi che a contatto con l'ossigeno causano l'imbrunimento e l'intorbidimento del vino. Un fenomeno correlato è la maderizzazione (gusto di marsala).

CASSE FOSFATICA
Si verifica soprattutto nei vini bianchi manifestando la presenza di una sostanza lattiginosa di colore bianco-grigio.

CASSE FERRICA
Si verifica soprattutto nei vini rossi manifestando la presenza di un precipitato di colore bluastro dovuto al legame tannico-ferrico.

CASSE PROTEICA
Si manifesta con la presenza di un precipitato di colore biancastro dovuto al legame tannini-proteine.

CASSE RAMEOSA
Si manifesta con la presenza di un precipitato di colore rosso-giallastro alla reazione rame-zolfo.

ELENCA I VITIGNI CHE CONOSCI PER FARE VINI DA DESSERT.

Cataratto, grillo,moscati, malvasie, aleatico, vernaccia, cannonau.